“Memoriosi. Nuovi archivisti del Bene”

Gennaio 23, 2025 Categoria: ,

Nel corso della mattinata di mercoledì 22 gennaio, gli studenti delle classi Prime della Scuola Secondaria di I Grado hanno assistito allo spettacolo Memoriosi. Nuovi archivisti del Bene, un toccante monologo teatrale a cura di Massimiliano Speziani e magistralmente interpretato dal giovane attore Edoardo Rivoira, andato in scena presso l’Auditorium del nostro Istituto nell’ambito del progetto NEXT – Palchi di Classe promosso da Regione Lombardia, con la collaborazione del Centro Asteria e della compagnia teatrale Oderstrasse.

Lo spettacolo – basato sui libri di Gabriele Nissim Il tribunale del bene e La bontà insensata – è concepito come una bizzarra conferenza tenuta da un giovane dottorando del “bene” che, attraverso una serie di oggetti misteriosi riposti in scatole di cartone, rievoca le storie dei Giusti, cioè di tutte quelle persone che hanno messo in pericolo la propria vita per difendere la vita e la dignità altrui, durante i genocidi, i totalitarismi e le crisi umanitarie del presente e del passato.

Ecco così che gli studenti hanno potuto incontrare la storia di Aristides de Sousa Mendes – diplomatico portoghese che, contravvenendo agli ordini di Salazar, concesse visti a decine di migliaia di perseguitati – o di Armin Teophile Wegner, scrittore e attivista tedesco, fra i primi a scrivere del genocidio armeno e a denunciare le persecuzioni della Germania nazista (motivo per cui venne torturato dalla Gestapo e internato in un campo di concentramento).

Grazie ad una efficace e coinvolgente drammatizzazione di questi percorsi biografici, le ragazze e i ragazzi di Prima Media hanno potuto sperimentare un modo attivo del “fare memoria”, che diviene non solo la commemorazione di fatti passati, ma un vero e proprio strumento critico per indagare, problematizzare e comprendere il presente.

La trasmissione della memoria sulle azioni dei Giusti può essere così per gli studenti un momento di profonda consapevolezza sul mondo attuale e, al tempo stesso, un faro di speranza e di incitamento ad agire in un senso trasformativo della società attuale, diventando in prima persona promotori di un mondo migliore e costruttori di pace.

La mattinata si inscrive all’interno delle iniziative attivate dal nostro Istituto per il Giorno della Memoria 2025.