“I Greci e la storia”: i vincitori dell’agone nazionale di traduzione dal greco

Maggio 16, 2024 Categoria: ,


Da sinistra in foto: Il prof. Cesare Zizza, la prof.ssa Annamaria Cocuzza, la prof.ssa Anna Beltrametti, il prof. Carlo Campanini.

Sabato 11 maggio, presso la Sala Martini del nostro Istituto, si è tenuta la premiazione della prima edizione di “I Greci e la storia”, agone nazionale di traduzione dal greco indetto dal Liceo Classico dell’Istituto Leone XIII di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli studi di Pavia e riservato agli studenti del secondo e terzo anno di Liceo Classico iscritti negli istituti secondari statali e paritari di tutto il territorio nazionale.

Il certamen – uno dei pochi riservati alla fascia delle classi seconde e terze del Liceo Classico – ha visto una lusinghiera partecipazione: oltre 30 gli istituti presenti, provenienti da tutta Italia. Palpabile l’emozione dei giovani grecisti: per molti si è trattato del primo concorso ufficiale.

In apertura della cerimonia di premiazione, la professoressa Anna Beltrametti e il professore Cesare Zizza, docenti dell’Università di Pavia hanno tenuto una lectio magistralis sul tema del concorso.

La prof.ssa Beltrametti – presidentessa dalla giuria del concorso – ha mostrato come il mondo greco sia stato un “mondo di pensiero”, caratterizzato da uno sguardo capace di cogliere l’essenziale e in cui la storia ha avuto un ruolo centrale, anche nella sua ripresa di temi pre-esistenti, propri della produzione lirica e letteraria precedente. La sua riflessione ha inoltre messo in evidenza come il lavoro dello storico sia stato soggetto a due tensioni, tra loro di verso opposto: da una parte la ricerca del vero, dell’aletheia, dall’altra il potere, da cui pure in qualche modo lo storico si trova a dipendere.

La parola è quindi passata al prof. Zizza, che ha esordito ponendo una domanda di fondo: come i greci scrivevano una/la storia? Alla domanda il prof. Zizza risponde anzitutto con la considerazione che vi sono state tante storie, che esiste cioè una storia per ogni storico greco, perché ciascuno di loro ha preso in considerazione un determinato periodo da raccontare, un determinato personaggio, un determinato fatto storico, e lo ha raccontato – cioè ha creato un congegno di parole – partendo da una base documentaria. La differenza quindi tra una letteratura e la storia non è tanto nello “stile” con cui si esprime un concetto, ma in un metodo, che è la ricerca stessa, come lo stesso termine “storia” ci indica nella sua etimologia. Il lavoro dello storico è così anzitutto un lavoro di ricerca, di indagine, di confronto. Ed è poi un lavoro che dà un senso, che mette in connessione, in relazione, gli eventi scoperti con la ricerca, in un passaggio di testimone tra storico e storico, come risalendo gli anelli di una catena, e da lì continuando.

Oltre alla prof.ssa Anna Beltrametti ed al prof. Claudio Zizza, la commissione giudicatrice del concorso era composta dai seguenti membri: prof.ssa Francesca Focaroli (Liceo Classico Parini), prof.ssa Mariella Malaspina (Istituto Leone XIII), Paolo Scaglietti.

La cerimonia si è conclusa così con la premiazione degli studenti vincitori del concorso:
Primo posto: Nicola Mauri (Liceo Gandini Verri di Lodi).
Secondo posto: Stefano Regondi (Liceo Volta di Como)
Terzo posto: Marianna Caputo (Liceo Primo Levi di San Donato Milanese).