“Sono arrivata ottantesimaaaaa”

Ottobre 13, 2023 Categoria: ,

“Sono arrivata ottantesimaaaaa”, urla dal campo una bimba di Terza Elementare verso mamma e papà che la assistono dagli spalti, anche quest’anno affollatissimi di genitori e parenti per la tradizionale corsa campestre di inizio anno della Scuola Primaria.

Lo dice ad alta voce con estrema naturalezza, senza tradire l’intento ironico, come se stesse semplicemente trasmettendo un dato “tecnico” a beneficio dei suoi cari, al punto che per un attimo noi stessi dubitiamo: magari – ci diciamo – lo sta dicendo sul serio.

Ma il suo sguardo è furbo, e trasmette presenza e consapevolezza, quindi no, non è arrivata ottantesima… Forse, tutt’al più, tra la ventesima e la trentesima posizione, una cosa così: i partecipanti della sua categoria superano infatti di poco le trenta unità.

Quell’ottantesimo posto – trasmesso in modo neutro, senza orgoglio e senza vergogna, in modo del tutto spontaneo e pacato – è così il frutto di una profonda coscienza del comico, propria dell’età più giovane, e che poi, crescendo, rischiamo di perdere.

Soprattutto, rende il clima di sottofondo che anche quest’anno ha animato la corsa campestre della Scuola Primaria, un clima capace di tenere unito spirito agonistico ed estrema serenità.

E così ecco lo start alla partenza, l’impegno, il voler dare il massimo, il podio e la premiazione formale con tanto di medaglie; ecco i volti rossi dallo sforzo ed il fiatone; ecco il tifo indiavolato dei compagni e la tensione pre-gara…

Ma ecco anche i sorrisi, gli abbracci, il sostegno, il fermarsi a dare la mano all’amico caduto, il ripartire insieme, ecco quell’atmosfera pacata e soddisfatta di chi ha dato il meglio, e può a ben ragione urlare ora: “sono arrivato ottantesimooo”.