17th Shanghai International Youth Interactive Friendship Camp

Luglio 10, 2023 Categoria: ,

In questi giorni – dal 7 al 16 luglio – sei studenti dei Licei, accompagnati dalla prof.ssa Giulia Smedile, stanno vivendo una esperienza immersiva nella cultura cinese, con la partecipazione al 17th Shanghai International Youth Interactive Friendship Camp.

Partiti da Malpensa il 6 luglio scorso, Ascanio, Chiara, Filippo, Francesca, Luigi e Matilde – questi i nomi dei liceali leoniani partecipanti al progetto – si sono ritrovati venerdì 7 presso il Shanghai Oriental Land – uno dei parchi più grandi della regione – con oltre sessanta giovani provenienti da undici nazioni per dare il via alle attività previste da questo progetto internazionale, organizzato dalla Shanghai People’s Association for Friendship with Foreign Countries (SPAFFC) e dalla Shanghai Youth Federation, in collaborazione con l’Istituto Italo Cinese di Milano e con il sostegno del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese in Milano.

Pace, amicizia e futuro“, ecco le parole chiave che danno il titolo all’edizione 2023 di questo evento che ha visto in questi anni la partecipazione di oltre 1500 giovani provenienti da tutto il mondo.

Il programma del camp miscela momenti di socializzazione – con la divisione in squadre ed attività volte a far conoscere vicendevolmente la propria nazione – con momenti di full immersion nella cultura cinese, a partire da visite guidate alla città di Shanghai, dove gli studenti visiteranno tra le altre nel corso del soggiorno l’iconica Oriental Pearl Tower, il Museo di Storia e la Shanghai Kunqu Opera Troupe.

Ampio spazio anche alla scoperta della Cina rurale, con il soggiorno nella contea di Jinzhai, nella Provincia dell’Anhui, dove tradizionalmente viene coltivato uno dei the più apprezzati della Cina.

E ancora: la partecipazione alla World Artificial Intelligence Conference di Shanghai e a gare nell’elaborazione di contenuti digitali mediante sistemi di Intelligenza Artificiale con studenti cinesi, la crociera notturna sul fiume Huangpu, la visita a Giardino del Mandarino Yu, nella vecchia Shangai, i workshop alla scoperta della medicina tradizionale cinese, la degustazione di piatti tipici e la partecipazione a laboratori di cultura e tradizioni popolare.

Una esperienza insomma intensa e totale nel patrimonio culturale, materiale e immateriale, cinese e uno sguardo approfondito su cosa sia la Cina oggi, dove stia andando, come sia capace di tenere unite tradizione e innovazione.

Valore aggiunto del progetto: il fare tutto ciò a fianco di coetanei provenienti da tutto il mondo e aiutati da pari età cinesi, oltre che, per i leoniani, la presenza e la guida della prof.ssa Giulia Smedile, che in Cina ha studiato e che parla correntemente il mandarino.