Grazie prof.ssa Tona! Bentornato prof. Sibillo!

Maggio 9, 2023 Categoria: ,


La prof.ssa Tona con p. Vitangelo Denora SJ e p. Diego Mattei S.J. mentre accolgono il Generale dei Gesuiti p. Arturo Sosa nella visita al Leone nel 2017.

Carissimi,
era il 5 maggio 2004 quando fu data a tutti la notizia che il Leone XIII avrebbe avuto un rettore laico e un rettore donna. Era la prima volta nella storia della scuola, ma anche la prima volta in Italia. Molti furono sorpresi di questa mossa che anticipava quanto poi nella Compagnia di Gesù sarebbe diventato più comune, grazie alla crescente consapevolezza della corresponsabilità dei Gesuiti e laici nella missione.

Sorpresa fu anche la prima reazione di Gabriella Tona alla proposta del P. Alberto Remondini: “Ma vi rendete conto che sono una donna?”. Come ha fatto sempre in questi anni la prof.ssa Tona ci ha pensato con rigore e serietà, ha vagliato anche i ragionevoli motivi di perplessità/contrarietà, ma alla fine si è fidata ed affidata prima di tutto a Dio e poi ai padri gesuiti che le proponevano questo salto apparentemente nel buio, con la sua tipica libertà e generosità, ed in questo modo ha permesso al Leone e alla sua comunità di fare un passo avanti, aprendo orizzonti nuovi nell’impegno per le giovani generazioni.

Proprio così aveva detto nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Ma la novità è grande: ora si devono allargare gli orizzonti”, suggerendo, allora come in altri momenti della vita dell’Istituto, di affidarsi tutti al vento dello Spirito che chiama sempre a misure più grandi delle nostre.

“Sento il peso di questa scelta – raccontò – ma sono tranquilla perché posso contare sull’appoggio di tutti i padri gesuiti. Dopodiché sarà un’impresa”. Ed è stata davvero una bella impresa di crescita dell’Istituto durata più di 18 anni! In tutto questo tempo la prof.ssa Tona è stata alla guida del Leone XIII e ha traghettato con mano ferma il cammino dell’Istituto in tempi belli ed in tempi difficili come quello della pandemia, tenendo sempre davanti agli occhi il senso del servizio e della missione, primo significato intensamente vissuto del suo ruolo di Direttore Generale.

Nei giorni della sua nomina tutti i gesuiti legati al Leone manifestarono in diversi modi non solo la loro approvazione, ma anche la loro gioia ed entusiasmo motivati dalla fiducia in lei e nelle sue competenze. Era un momento storico e profetico significativo per una istituzione come quella del Leone XIII. Gabriella Tona saliva sulle spalle di un gigante, permettendo al Leone stesso di guardare più lontano.

Mi piace immaginare che in questo momento in cui la prof.ssa Tona lascia l’incarico per andare in pensione siano proprio loro, i gesuiti di un tempo molti dei quali mancati nel periodo della pandemia, a dire il primo grazie a Gabriella.

Al loro grazie unisco quello della Compagnia tutta, dei Provinciali e dei loro Delegati che in questi anni si sono succeduti, ed aggiungo il mio personale grazie. Per tanti anni, come Gestore prima e Presidente del CdA poi, ho potuto seguire da vicino il lavoro della prof.ssa Tona, le sue preoccupazioni, i suoi desideri ed i suoi sogni. Di questa condivisione profonda e sincera di cui tanto potrei dire, in questa lettera voglio solo testimoniare un aspetto, forse il più bello: al centro di ogni suo ragionamento o progetto ci sono sempre stati i ragazzi, il cuore della missione che ha vissuto e che ha aiutato a maturare in tanti.

Mi piace così esprimere il grazie della Compagnia, e in primis dei padri e fratelli che ci seguono dal cielo, con le parole delle Congregazioni Generali sulla collaborazione con i laici:

Nel corso degli ultimi 30 anni, un numero crescente di laici ha risposto alla chiamata al ministero che scaturisce dalla grazia ricevuta nel battesimo. … La Compagnia di Gesù riconosce come una grazia per i nostri giorni e come una speranza per il futuro che i laici prendano “parte viva, consapevole e responsabile alla missione della Chiesa in quest’ora magnifica e drammatica della storia”

… una sempre più estesa cooperazione con i laici ha fatto espandere la nostra missione….

Noi siamo grati di queste collaborazioni e ce ne sentiamo arricchiti…. Questo è un momento di grazia!…

Siamo umilmente grati ai molti che – ispirati come noi dalla vocazione di Ignazio e dalla tradizione della Compagnia – hanno scelto di lavorare con noi e di condividere il nostro senso della missione e la nostra passione per andare incontro agli uomini e alle donne del nostro mondo frantumato ma degno di essere amato…. Inoltre la tradizione ignaziana, quando viene espressa da una pluralità di voci – uomini e donne, religiosi e laici, movimenti e istituzioni, comunità e individui – diviene più accogliente e più vigorosa, capace di arricchire la Chiesa intera.

Al grazie della Compagnia si affianca con forza il sentito grazie di tutta la comunità del Leone XIII: il grazie del Consiglio di Direzione che ha lavorato sempre in grande sintonia con la prof.ssa Tona e con grande responsabilità, il grazie dei docenti e non docenti che sempre l’hanno affiancata nel percorso di questi anni portando a ciascuno quell’attenzione e quella cura personale che caratterizza il Leone, il grazie delle famiglie che si sono coinvolte nella vita della scuola in maniera crescente in questi anni e… il grazie degli alunni, dai più grandi, alcuni dei quali hanno avuto la Tona come loro professoressa, ai più piccoli dell’Infanzia accolti nella scuola solo da quest’anno. A loro voglio dire che il loro Direttore li ha pensati o forse meglio sognati: “C’è chi educa, senza nascondere l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d’essere franco all’altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato” (Danilo Dolci).

La prof.ssa Tona ha pensato fosse questo il tempo giusto per lasciare il suo incarico di Direttore Generale; il Leone dopo più di 18 anni è ormai grande, diremmo maggiorenne, ed è tempo di fare nuovi passi nella sua crescita. Da vero educatore, Gabriella lascia il testimone al nuovo Direttore Generale, dopo essersi accertata che il Leone è in buone mani, pensando ancora una volta che ora è tempo per tutta la comunità di fidarsi e di allargare gli orizzonti.

Ma chi prenderà la guida del Leone per i prossimi anni?

Il P. Provinciale, P. Roberto Del Riccio SJ, sentito il Consiglio di Amministrazione del Leone XIII e la Fondazione Gesuiti Educazione, ha nominato Direttore Generale del Leone XIII il prof. Vincenzo Sibillo, già Coordinatore didattico dei licei del Leone, che assumerà il nuovo incarico dal prossimo 1 settembre.

Come forse già sapete in questi anni il prof. Sibillo ha fatto un’esperienza molto positiva di direzione generale della scuola dei Gesuiti di Torino, l’Istituto Sociale, sperimentandosi così nella leadership di un istituto più piccolo ma non per questo meno complesso e caratterizzando la sua azione con la serietà che lo ha sempre contraddistinto e con la competenza nello svolgere anche funzioni direttive.

Lo riaccogliamo con gioia, come a casa, nella comunità che è stata sua per tantissimo tempo, fin da quando sui banchi di scuola ha potuto formarsi proprio al Leone ed essere qui prima studente, poi insegnante, poi Coordinatore ed oggi Direttore Generale. Auguriamo a lui di fare un altro pezzo di strada sulle spalle di quel gigante che lui conosce bene e che è il Leone XIII, per aiutarci ancora a guardare lontano.

Il momento dell’Istituto è certamente propizio per questo; infatti, alla vigilia del progetto del Nuovo Leone, il tempo che si apre è molto stimolante e bello per la nostra comunità. Di nuovo ci attende una bella impresa e una bella avventura.

Nello stesso tempo si è trovata un’adeguata soluzione per l’Istituto Sociale, con il quale esiste un rapporto di collaborazione tutta speciale all’interno della Rete. Lo stesso Provinciale, per esprimere al Sociale una leadership autorevole e di garanzia del processo avviato dal professor Sibillo, ha nominato come Direttore Generale un padre gesuita, nella persona di P. Angelo Schettini SJ. Egli ha già terminato il suo mandato come Delegato della Formazione dei giovani gesuiti e nell’estate lascerà quello di Superiore dello Scolasticato di San Saba a Roma, cominciando il suo nuovo incarico nei tempi richiesti dalle esigenze del ruolo.
P. Schettini è stato ex-alunno del Sociale e ha svolto vari incarichi in connessione con l’apostolato educativo della Provincia, tra i quali la collaborazione con il CeFAEGI e con la Fondazione Gesuiti Educazione, di cui è Vicepresidente.

Anche a lui va il nostro più cordiale augurio per la sua nuova missione.

Così, nella rinnovata gratitudine alla prof.ssa Tona e nell’accompagnare cordialmente questo
passaggio del testimone, auguriamo a Vincenzo Sibillo buon lavoro o meglio “buona missione”… e che
sempre al centro ci siano i ragazzi!

Un caro saluto.

P. Vitangelo Carlo Maria Denora SJ
Presidente del Consiglio di Amministrazione del Leone XIII