Ben venga marzo!

Marzo 1, 2023 Categoria: ,

La giornata di oggi, mercoledì 1 marzo, ha visto un programma ricco e denso di occasioni educative, molte delle quali realizzate su iniziativa degli studenti stessi, che si sono fatti parte attiva nell’organizzazione in favore dei loro compagni.

La mattinata si è aperta con la Messa di inizio Quaresima, celebrata da p. Robert Popa e da p. Guido Ruta SJ. Nel corso dell’omelia, p. Popa ha indicato il possibile senso di questa Quaresima ai numerosi studenti dei Licei presenti alla celebrazione: la Quaresima si può vedere come un percorso, un cammino. E come accade in ogni cammino, bisogna alleggerire il proprio zaino, bisogna scegliere cosa portare con sé, liberandosi di tutte quelle cose che ci appesantiscono inutilmente e che ci impediscono così di procedere più lestamente e con maggior concentrazione verso il nostro scopo.

È questo un senso da dare al “sacrificio”, ovvero il togliere quanto non è essenziale al nostro obiettivo più profondo, quanto ci distrae e ci ostacola nel raggiungimento del progetto che è inscritto in noi, nella realizzazione piena della nostra vita. La Quaresima dunque, nelle parole di p. Popa, come una “sobria ebbrezza”: una gioia e una lucidità su quanto davvero siamo e quanto davvero vogliamo essere. Una gioia e una lucidità che è anzitutto spirito di unità e di condivisione, unione: “Io credo che al Leone noi tutti ci vogliamo bene, vedo che ci aiutiamo, che ci sosteniamo: è questa la strada su cui dobbiamo continuare il nostro cammino, volendoci bene”.

La mattinata è proseguita così con due incontri, svolti in contemporanea in Sala Martini – dove gli studenti del triennio del Liceo Scientifico Sportivo hanno potuto incontrare i giocatori dell’Olimpia Milano e della Nazionale italiana di basket Nicolò Melli e Giampaolo Ricci – e presso l’Auditorium di Istituto – dove le classi del triennio dei Licei Classico e Scientifico hanno partecipato all’incontro con il dott. Ernesto Pellegrini, imprenditore di successo e già presidente dell’Inter dal 1984 al 1995.

Sono stati entrambi due incontri di grande valore educativo e umano. I cestisti Nicolò Melli e Giampaolo Ricci hanno esposto con grande apertura d’animo, mettendosi in gioco nel profondo, i percorsi umani e professionali che li hanno portati agli importanti traguardi che contraddistinguono la loro carriera.

Due percorsi molto diversi i loro, ma accumunati dal desiderio di realizzare i propri sogni, dai sacrifici non evitabili e non procrastinabili che questo focus mentale comporta, dalla sincerità con sé stessi. I due sportivi hanno poi risposto alle numerose domande poste loro dagli studenti – a cui non pareva quasi vero di poter parlare direttamente, o scattare una foto, con i loro eroi sportivi – in un clima disteso e dalla profonda caratura umana.

Anche la testimonianza del dottor Ernesto Pellegrini ha restituito agli studenti i valori dell’impegno, della serietà e del sacrificio, nella narrazione gustosa e ricca di aneddoti di un “milanese doc” lungo il corso di più di cinquant’anni di storia sociale, politica ed economica d’Italia, dal boom economico ai giorni nostri (e con un decennio… alla guida dell’Inter!).

Anche qui i ragazzi hanno potuto capire il significato di sacrificio, che è sì fatica, ma anche e soprattutto scelta, discernimento tra ciò che è essenziale e tra ciò che non lo è. Momenti di particolare emozione si sono potuti infine provare nell’ascoltare la storia del ristorante solidale “Ruben” e della Fondazione Pellegrini Onlus, nata “per ringraziare il Signore dei tanti doni che hanno costellato la mia vita; e soprattutto perché ad un certo punto ho sentito il bisogno di restituire qualcosa in favore di chi è stato meno fortunato di me”.

La giornata ha visto infine la visita fatta dagli alunni della Quinta B della Scuola Primaria ai più piccoli della Scuola dell’Infanzia: un momento ricco di emozioni, di scambi, di affetto, che ha sembrato inverare ancora una volta quel clima di affetto, di aiuto e di reciproca solidarietà a cui, come diceva p. Popa, dobbiamo ispirare il nostro agire.