Una piccola grande storia: incontro con Anna Steiner

Febbraio 2, 2023 Categoria: ,

«La storia con la “S” maiuscola è fatta di tante storie più piccole, le nostre storie personali, che si intrecciano tra loro e formano qualcosa di più grande. Oggi vi voglio parlare di una storia con la “s” minuscola: la storia della mia famiglia.»
Con queste parole Anna Steiner ha aperto ieri, mercoledì 1 febbraio, la sua commovente testimonianza – una “testimonianza di seconda generazione” limpida, immediata e mai retorica – agli studenti delle classi Prime della Scuola Media nell’ambito delle iniziative dedicate dal nostro Istituto al Giorno della Memoria.

Figlia di Albe e Lica Steiner, e pronipote di Giacomo Matteotti, Anna Steiner ha offerto alle ragazze e ai ragazzi della Secondaria di I Grado un quadro plastico e concreto di cosa sia stato vivere sotto la barbarie del regime nazi-fascista.

Vivere e, troppo spesso, essere perseguitati e morire, come è accaduto a tanti membri della sua famiglia: al nonno materno, Mario Covo, ebreo sefardita, e a due suoi cugini, tutti e tre prelevati dalle SS e spariti nel nulla durante la cosiddetta “strage di Meina”; allo zio Mino Steiner, avvocato e attivista antifascista deportato nel lager di Mauthausen, dove troverà la morte nel febbraio del 1945.

Vivere, cioè sopravvivere, ma anche resistere e opporsi al male, rischiando la propria vita, come è stato per il padre Albe, la madre Lica – medaglia d’argento della Resistenza – e, appunto, per lo zio Mino, partigiani antifascisti.

Tante, tantissime le domande che il suo intervento ha fatto scaturire negli studenti, in un dialogo vivo, empatico e profondo che ha lasciato un segno indelebile in tutti i presenti.