Il debate: roba da grandi!

Gennaio 16, 2023 Categoria: ,

Che il debate sia uno dei fenomeni didattici del momento ci si rende conto navigando sui siti più aggiornati che si occupano di didattica. Quello dell’INDIRE, ad esempio, ne fornisce una definizione molto efficace:

è una metodologia per acquisire competenze trasversali («life skill»), che favorisce il cooperative learning e la peer education non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. Il debate consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato dal docente, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). Il tema individuato è tra quelli poco dibattuti nell’attività didattica tradizionale. Dal tema scelto prende il via il dibattito, una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, preparata con esercizi di documentazione ed elaborazione critica; il debate aiuta i giovani a cercare e selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi un’opinione, sviluppare competenze di public speaking e di educazione all’ascolto, ad autovalutarsi, a migliorare la propria consapevolezza culturale e l’autostima. Il debate allena la mente a non fossilizzarsi su personali opinioni, sviluppa il pensiero critico, arricchisce il bagaglio di competenze. Al termine il docente valuta la prestazione delle squadre in termini di competenze raggiunte. Nel debate non è consentito alcun ausilio tecnologico”.

Una roba da grandi, sembrerebbe…
E invece, ecco un gruppo di dodici impavidi studenti di terza media, suddivisi in tre squadre, pronti ad affrontare il primo “Debate Day” aperto ai ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado.

Venerdì 13 gennaio, infatti, alcuni studenti che stanno frequentando il nuovo laboratorio pomeridiano di Debate inaugurato quest’anno all’interno dei pomeriggi opzionali della Secondaria, hanno partecipato – sotto la guida attenta e appassionata della prof.sa Giulia Smedile – a una competizione amichevole di retorica presso l’Educandato Emanuela Setti Carraro, sfidando squadre di coetanei della scuola ospitante.

La prima squadra, composta dai debaters Miguel Lucìa Coricelli (3A), Carlo Consoli (3D), Luna Trezzi (3D) e dall’aiutante Alessandro Gasparini (3B), ha dovuto sostenere e dibattere la mozione “Si dovrebbero eliminare dalle scuole secondarie di I grado le macchine distributrici di snack e bibite gassate” mentre gli studenti dell’Educandato hanno svolto il ruolo della squadra contro.

Contemporaneamente, in aule separate, anche la terza squadra, formata da Paolo Ferrari (3E), Jacopo Scortegagna (3D), Anita Ghetti (3D) e dall’aiutante Diego Menniti (3E), ha dibattuto la stessa mozione, ma con il ruolo dei contro, mentre i ragazzi dell’Educandato hanno sostenuto la mozione.

Dopo un breve intervallo è stato il turno della seconda squadra, composta dai debaters Flaminia Maccario (3E), Giorgio Scotta (3D), Sofia Perin (3D) e dall’aiutante Federico D’Aniello (3E), che ha sfidato gli studenti della scuola ospitante sostenendo la seguente mozione: “La settimana corta è la modalità organizzativa ottimale per la scuola secondaria di I grado”.

Insomma, un pomeriggio molto intenso: un po’ di agitazione prima di sapere quale sarebbe stata la mozione da dibattere e il ruolo da sostenere; un grande senso di solidarietà tra i ragazzi e una collaborazione efficace durante l’ora di preparazione dei propri discorsi rispettando le regole di stile, contenuto e strategia e i tempi prestabiliti; una punta di emozione prima dei propri interventi, ma con l’aiuto dei compagni di squadra e degli ottimi aiutanti tutti i ragazzi sono stati in grado di portare a termine i propri discorsi in maniera brillante, manifestando una grande capacità di ragionamento, argomentazione e confutazione e ricevendo elogi anche dalle professoresse e giudici della scuola ospitante.

Un riconoscimento deve andare anche agli studenti dell’Educandato Emanuela Setti Carraro che hanno dimostrato di essere degli ottimi debaters con notevoli punti di forza.

Anche se è stata una competizione amichevole e avrebbero meritato di vincere tutti per il loro impegno e la loro giovane età, ogni debate deve avere una squadra vincitrice e i nostri ragazzi dell’Istituto Leone XIII sono stati impressionanti: due dibattiti vinti su tre!!!

Complimenti ai nostri ragazzi, ma complimenti anche a tutti gli altri studenti che continuano a seguire in maniera appassionata il corso del pomeriggio opzionale e che con il loro tifo – seppur a distanza – hanno contribuito a rendere questa giornata così speciale.

E adesso…alla prossima competizione!

Prof. Antonio Bertolotti
Coordinatore Didattico Scuola Secondaria di I Grado