Un nonno amico

Novembre 25, 2022 Categoria: ,

Gabriele Fumagalli, classe 1950, è il nonno-amico che ha accettato, con grande generosità e attenzione, di inaugurare il servizio di assistenza presso gli attraversamenti pedonali vicini al nostro Istituto.

L’esigenza di una figura amica che aiutasse gli alunni nell’attraversamento stradale, rendendo questo momento più presidiato e sicuro, è nata in seguito a due spiacevoli incidenti accaduti nei mesi scorsi a due studenti – rispettivamente sull’attraversamento pedonale di via Monti (angolo via Leone XIII) e di via Rossetti (angolo via Grancini) – incidenti che solo per buona sorte non hanno avuto effetti tragici.

Nell’attesa della realizzazione degli interventi strutturali per la messa in sicurezza dei due attraversamenti – già approvati dal Consiglio di Municipio 8, ma dalla tempistica non breve – il Consiglio dei Genitori e la Direzione del nostro Istituto hanno così deciso di provare ad organizzare un servizio di volontariato civile che garantisse questo servizio.

È stata così contattata Auser – Associazione per l’invecchiamento Attivo, nella persona del dott. Luigi Ferlin, Presidente di Auser Milano 1, che ha offerto il servizio di formazione dei volontari ed il coordinamento dell’Associazione per l’organizzazione dell’agevolazione all’attraversamento in sicurezza degli alunni del nostro Istituto.

Restava da trovare i nonni volontari che se ne occupassero. E qui abbiamo avuto la fortuna di incontrare il signor Gabriele Fumagalli, nonno di uno studente leoniano della Primaria, che ha dato la sua disponibilità.

Lo abbiamo incontrato proprio stamattina, nell’esercizio delle sue funzioni, per una breve intervista.

Signor Fumagalli…

“…aspetti aspetti, vado a prendere quei due bambini poi torno…”

Il flusso di attraversamento è infatti notevole e il signor Fumagalli intercetta con l’occhio il sopraggiungere dei pedoni, tra cui compaiono anche vari studenti del Liceo Beccaria e della Scuola Media Mameli, nei due sensi di attraversamento, sia in direzione del Parco Valentino Bompiani, sia verso via Leone XIII e il nostro Istituto.

“…Eccomi, mi scusi ma a quest’ora il flusso è intenso…”

Neanche il tempo di dirlo e subito sopraggiungono altri piccoli pedoni. Mentre aspettiamo, constatiamo di persona che in effetti sono molte le persone che hanno la necessità di attraversare via Vincenzo Monti in questo pezzo particolarmente denso – e in un orario particolarmente affollato e… concitato! – tra corsia preferenziale dei taxi, passaggio dei tram nei due sensi di marcia, possibilità di svolta su via Leone XIII, biciclette, monopattini, carrozzine, cani al guinzaglio ecc. Insomma, basta una piccola svista e il pericolo è in agguato, anche per il malcostume di noi Italiani al volante in tema di considerazione dei pedoni… Il sig. Fumagalli ha un’attenzione per tutti, anche per gli adulti, ed è ormai conosciuto e stimato da tutti, tutti lo salutano affettuosamente, ricambiati.

Verso le 8.15 il traffico di attraversamento si calma un po’: ormai tutti gli alunni sono in classe e così il sig. Fumagalli può dedicarci la sua contagiosa simpatia.

Sig. Fumagalli, da cosa nasce questa sua adesione?

“Il Leone aveva fatto uscire una comunicazione per questo servizio e ho accettato subito: i bambini sono la magia del mondo, hanno quella ingenuità, ti guardano con quegli occhietti innocenti, simpatici, io li adoro. Quindi fare qualcosa per i più piccoli mi sembrava bello e ho accettato. Ormai mi conoscono, anche i grandi, e quando passano mi salutano tutti”.

Vedo! E fa tutto da solo, giusto?

“Per adesso sì, ma ci vorrebbe una mano, non si può pensare di fare tutto da soli. Quando ho accettato l’incarico mi sono detto ‘ok parto anche da solo’, perché penso che nella vita se non dai per primo l’esempio, poi non puoi chiedere. Dobbiamo però trovare almeno altri tre o quattro volontari, perché ognuno ha i suoi impegni, e se ci dividiamo i compiti diventa tutto più facile e possiamo assicurare sempre il servizio”.

Signor Fumagalli, ora che ha terminato il servizio posso offrirle un caffè?

“Guardi, la ringrazio molto ma stamattina devo proprio scappare, ho un paio di impegni con le altre associazioni di volontariato di cui faccio parte, sarà per un’altra volta”.

Ah, e se posso, quali sono queste altre associazioni?

“Sono la CelAeM – Cooperativa Edificatrice Lavoratori A.e.m., di cui sono anche vice Presidente, e la Insieme in A2A, di cui ricopro la carica di Presidente”.

Rimane così solo il tempo di un’ultima foto davanti alla sua “spider”, una moto Guzzi a cui è molto affezionato, e il sig. Fumagalli riparte verso i suoi impegni di volontariato, mentre noi ci portiamo negli occhi la sua simpatia, la profonda umanità e la sua viva intelligenza (…più di una volta ha anticipato le nostre domande, intuendole fin dalle prime parole!).

Grazie nonno Gabriele!