Maturità 2022: grazie ragazzi!

Luglio 20, 2022 Categoria: ,

Con l’ultimo orale della commissione Liceo Scientifico – ultima in ordine cronologico dopo quella del Liceo Classico e del Liceo Scientifico Sportivo – si è chiuso ieri, martedì 19, l’esame di maturità per tutti e ottanta i liceali leoniani di quinta.

Con esso si chiude un ciclo di vita per i nostri studenti – che da oggi entrano nella grande famiglia degli Ex-Alunni dell’Istituto Leone XIII – e se ne apre un altro, altrettanto denso di occasioni di crescita e di realizzazione.

Gettando lo sguardo all’indietro, a questi cinque anni passati insieme, possiamo cogliere la portata di questo esame di maturità, che per molti aspetti ha il carattere della eccezionalità.

Doveva essere infatti la maturità del ritorno alla normalità – e per molti versi lo è stato, a partire dalla formula scelta dal Ministero, per larga parte uguale al “prima”, alla “maturità normale” appunto.

E questo al netto di due anni e mezzo in cui si è sperimentata una didattica nuova, e si è cercato con reattività di trarre il meglio da un quadro nuovo, che ha cambiato in modo improvviso e importante le nostre vite.

Ma probabilmente è stata una scelta azzeccata, e ci voleva, questo prenderli sul serio, questo alzare l’asticella, e riportare la maturità ad un esame più strutturato. I volti dei ragazzi ci sono sembrati fieri, orgogliosi, nell’attraversare questa prova.

A ben guardare però non è stato un mero ritorno al passato, e, d’altra parte, non avrebbe potuto nemmeno esserlo… Perché non si può semplicemente mettere tra parentesi una esperienza, fare come se non fosse mai stata. E in particolare una esperienza così radicale.

Essa entra in noi, la facciamo nostra, con le risposte che ad essa sappiamo offrire, con le possibilità che sappiamo da essa cogliere per migliorarci.

È stata così la “maturità normale”, ma pure è stata la maturità di una normalità “nuova”, la cui cifra ci sembra risiedere nella grande generosità che questi ragazzi hanno espresso, nella serietà con cui la hanno preparata in questi anni non semplici e la hanno affrontata in questi giorni di piena estate.

La grande lezione che essi ci lasciano in questi giorni di bilancio e di apertura al futuro è così nel loro aver saputo coniugare l’attenzione e la cura all’altro, la consapevolezza del momento storico – epocale verrebbe da dire – in cui si sono trovati sui banchi, con una positività, con una genuina e sana voglia di vita, con un ottimismo e uno slancio che aiuta tutti noi, e rende il mondo migliore.

Si spiegano così, con la loro consapevolezza vitale e generosa, anche i risultati lusinghieri ottenuti in questa “nuova vecchia maturità”, con tredici “cento” (di cui due “cento e lode”) e con quasi la metà degli esaminati che ha meritato una votazione superiore al novanta.

Ma sono questi solo numeri, e per quanto importanti, rischiano di coprire il vero risultato di questi anni, che vuole essere un risultato per tutti, che non ha a che fare tanto con un voto più o meno alto, ma con qualcosa di più duraturo e profondo.

E lo vogliamo esprimere qui con le parole che un genitore ha voluto indirizzare proprio oggi alla prof.ssa Alice Zanardi, Coordinatrice Didattica dei Licei, e tramite lei ai docenti tutti:

questi cinque anni e i precedenti non sono stati semplici e hanno rappresentato uno sforzo e un impegno notevoli, per fortuna pienamente ripagati, non solo per il risultato finale legato al voto, ma per quello che a *** rimarrà per tutta la vita sotto forma di sicurezza, ricchezza intellettuale, capacità organizzativa, resistenza e soprattutto consapevolezza del suo reale valore.

Vogliamo così ringraziare la squadra che ha permesso tutto ciò: i docenti, che in questi anni hanno assistito in modo ammirevole e costante i ragazzi nelle difficoltà tipiche della loro crescita e in quelle nuove, legate ad un periodo complesso e a tratti duro.

E ancora, le famiglie, per la vicinanza e il supporto in questo percorso.

Infine, il ringraziamento più grande lo vogliamo riservare proprio ai ragazzi, per questi anni passati insieme e perché è proprio nella sintesi da loro trovata, tra consapevolezza, cura verso l’altro e apertura alla vita, che ci sembra risiedere la saggezza di questo nostro tempo.

Buona estate!!