PCTO: due importanti novità

Marzo 31, 2022 Categoria: ,

Nella settimana scorsa – dal 21 al 25 marzo 2022 – si è tenuta la prima parte del percorso di PCTO per gli studenti del triennio. Ce ne parlano la prof.ssa Alice Zanardi, Coordinatrice didattica dei Licei, e la prof.ssa Giulia Magnano, Referente PCTO.
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Prof.ssa Alice Zanardi

Il percorso di PCTO proposto agli studenti dei Licei vede quest’anno due importanti novità: l’anticipazione dell’inizio del percorso al terzo anno e una riapertura al territorio dopo la battuta di arresto data da questi due ultimi anni di chiusura pandemica.

La decisione di partire già con le classi Terze è scaturita da una serie di riflessioni.

Anzitutto alla base vi è la rimodulazione in questi anni, da parte del Ministero, proprio del PCTO, che da percorso di “Alternanza scuola-lavoro” ha approfondito la sua caratterizzazione, assumendo la dicitura di “PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”. Abbiamo così voluto come scuola dare senso alla parola orientamento, nella direzione di una presa di consapevolezza per gli studenti delle proprie aspirazioni, talenti, inclinazioni… La filosofia alla base non è più solo quella dell’alternanza scuola-lavoro, ma è piuttosto quella di fare delle esperienze che aiutino lo studente a prendere consapevolezza delle sue capacità e delle sue caratteristiche; e quindi in questo senso che servano ad illuminare le sue scelte per il futuro. Il prof. Ildefonso Sgarella faceva una riflessione interessante: può anche servire a far dire “questa cosa non mi piace”.

A questa prima considerazione si aggiunge il fatto che – a torto o a ragione – ormai le università tendono ad “invadere” sempre di più gli anni del liceo, per cui molti ragazzi in Quarta hanno già i test per l’ammissione all’università, hanno i corsi e qualcuno già si iscrive. Pensare quindi di iniziare un percorso, che il Ministero ha voluto mandare nella direzione dell’orientamento, quando uno magari si è già iscritto all’università ci era sembrato un po’ un controsenso… Per questo abbiamo deciso di provare ad anticipare al terzo anno il percorso di PCTO – e questo anche un po’ con fatica, perché voleva dire ripensare le tempistiche che ormai erano in essere… i docenti erano abituati, i ragazzi erano abituati, insomma il meccanismo era ben oliato… Ci è sembrata però la cosa giusta da fare.

Il secondo punto di novità per quest’anno si traduce in un…. felice ritorno. Dopo questo lungo periodo in cui il Covid aveva forzatamente sospeso i rapporti con il territorio, abbiamo riprovato ad inserire nel monte ore stabilito dal Ministero una parte di PCTO da svolgersi in una realtà esterna, che sia una azienda o un ente operante sul territorio.

C’è stato così un grande lavoro da parte del gruppo dei docenti che seguono i PCTO di ripresa di contatti con le aziende, per tornare a svolgere una parte del percorso con realtà di lavoro presenti sul territorio. La seconda parte del PCTO prevede quindi la proposta per i ragazzi di andare presso – o di incontrare – enti o aziende operanti sul territorio. È stato quindi chiesto agli studenti, tramite un modulo questionario, di esprimere delle aree di interesse, per poter andare così ad individuare quelle realtà che più offrano corrispondenze con quanto indicato dai ragazzi.

Venerdì scorso, 26 marzo, abbiamo completato la prima parte annuale del percorso. I feedback mi sono sembrati molto positivi. Su questo punto lascerei però la parola alla prof.ssa Giulia Magnano, referente PCTO per i Licei, che sta seguendo quotidianamente i tirocini e che approfitto per ringraziare pubblicamente per il gran lavoro che sta svolgendo anche quest’anno assieme a tutti i docenti del gruppo di lavoro PCTO.

Prof.ssa Giulia Magnano:

Sì, devo dire che venerdì, al termine di questa prima settimana di PCTO, i ragazzi mi sembravano soddisfatti dell’esperienza. Assieme alla prof.ssa Sylvie Vigorelli, ho assistito alla presentazione del lavoro svolto dagli studenti che hanno partecipato al percorso PCTO di Intesa Sanpaolo. La presentazione è andata molto bene, inoltre le formatrici mi hanno dato un ottimo riscontro sul lavoro svolto dal gruppo, dicendo che è non era mai capitato loro di avere un gruppo così equilibrato, in cui tutti gli studenti lavorano e partecipano in maniera seria e proficua; inoltre, oltre alla grande partecipazione, riportano tanto interesse per le tematiche affrontate. Insomma: sono stati bravissimi! Nei prossimi giorni avrò lezione nelle classi che hanno invece partecipato al percorso sviluppato da Common Goods – un progetto che mira a sviluppare non solo le competenze più utili al mercato del lavoro di oggi, ma anche e soprattutto una cultura d’impresa etica, basata sulla sostenibilità ambientale e sulla responsabilità sociale – e avrò modo di avere un riscontro articolato anche da parte dei ragazzi, ma anche per questo gruppo posso già dire che c’è stato un gran lavoro e un grande interesse da parte di tutti.

Entrando un po’ più nel dettaglio, il gruppo di 24 studenti che ha partecipato al percorso con Intesa Sanpaolo, ha lavorato sia sulle soft skills (primo e secondo giorno di tirocinio: assertività e creatività; storytelling e public speaking), sia sulle hard skills (terzo e quarto giorno di tirocinio: investimenti, previdenza e assicurazioni), giungendo nell’ultimo giorno alla presentazione di un elaborato personale sui temi trattati.

L’altro gruppo di studenti, circa 75, fa invece un percorso a scuola con l’ente formatore Common Goods. I ragazzi sono divisi in gruppi interclasse e hanno lavorato sulle soft skills e sui green behaviour: partiti da una introduzione teorica sull’impresa e sulle mission delle imprese, i ragazzi hanno lavorato in sottogruppi su una propria idea di start up che si basi su questioni ambientali (ad esempio: sul riciclo dei vestiti; sullo spreco alimentare; sull’acqua) e questo lavoro terminerà in due pomeriggi a maggio dove ogni gruppo, in un momento formale con alcuni rappresentanti di aziende, presenterà la propria idea. Il prossimo anno i partecipanti a questo progetto completeranno il percorso di PCTO andando in una realtà aziendale, per studiarne più da vicino i meccanismi di funzionamento. Abbiamo individuato già quattro/cinque aziende partner, operanti in ambiti diversi (settore scientifico, settore ingegneristico, settore economico).


Uno dei progetti elaborati dagli studenti delle classi Terze dei Licei nel corso del PCTO