JEEP: la XVII edizione

Marzo 24, 2022 Categoria: ,


I giovani “jeepers” leoniani con il prof. Paolo Tenconi e il prof. Antonio Bertolotti, referenti del progetto

Si è conclusa oggi, giovedì 24 marzo 2022, la XVII edizione del JEEPJesuit European Educational Project, progetto internazionale che coinvolge studenti del quarto anno della rete dei collegi europei dei Gesuiti.

Si tratta di un grande gioco di ruolo in cui ciascun studente è chiamato a svolgere le funzioni di delegato del Parlamento Europeo, membro di una specifica commissione di lavoro incaricata di stendere una risoluzione alla questione preliminarmente posta.

In questa attività i ragazzi sono chiamati ad apprendere, sviluppare e mettere in gioco diverse competenze – linguistiche, oratorie, di conoscenza tecnica su come funzioni effettivamente il Parlamento Europeo, di mediazione ecc. – come bene ci spiega il prof. Paolo Tenconi, Responsabile dei progetti internazionali dell’Istituto Leone XIII e referente del progetto JEEP assieme al prof. Antonio Bertolotti, Coordinatore didattico della Scuola Secondaria di I Grado.

“Il JEEP viene preparato nei mesi precedenti con un ciclo di incontri che spiega ai ragazzi cos’è l’Unione Europea, come funziona il Parlamento e quindi li prepara sul loro specifico argomento di discussione. Otto ragazzi, divisi in otto commissioni, per otto differenti argomenti di natura politica, economica e socio-culturale. Il lavoro si svolge in lingua inglese – lingua veicolare d’eccellenza per studenti provenienti da Paesi molto diversi tra loro – e mette in campo diverse soft skills, dal lavoro di gruppo, alla negoziazione, alla leadership, alla flessibilità e poi al public speaking, perché evidentemente, una volta scritte le risoluzioni, le stesse sono presentate al pubblico che le deve votare. Quindi vedo questo lavoro in grande continuità con il lavoro di debate che in questi anni il Leone sta portando avanti, così come vedo una grande continuità con i lavori di model UN che stiamo portando avanti. Si tratta di metodi di simulazione che applicano il metodo del learning by doing quindi di fatto tu non hai la lezione frontale, non hai la spiegazione teorica, ma i ragazzi imparano a fare qualcosa agendo con i loro mezzi, con le loro capacità. E questo ci piace molto perché è ben in sintonia con una delle indicazioni della ratio studiorum di s. Ignazio che raccomandava exercitia plurima”.

I giovani “jeepers” leoniani di questa edizione sono: Sofia Benvenuti, Giulia Caprioglio, Anna Longari, Matteo Mello Grand, Andrea Quai, Carlotta Queirazza, Giulia Ramella, Riccardo Scibetta e Anna Longari.

A tutti loro vanno le più vive congratulazioni per il grande lavoro svolto nelle rispettive commissioni, di cui alleghiamo la relativa scheda.