“La criminalità organizzata”: lectio magistralis del dott. Giuseppe Linares

Febbraio 3, 2022 Categoria: ,

Un momento della lezione tenuta dal dott. Giuseppe Linares – Direttore del Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – invitato dalla prof.ssa Daniela Ferrari in Quinta Liceo Scientifico Sportivo.

Il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Portare il mondo dentro” rivolto agli studenti del Triennio dei Licei ha visto nella giornata di ieri – mercoledì 2 febbraio – la lectio magistralis del dott. Giuseppe Linares, Direttore del Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, agli studenti di Quinta Liceo Scientifico Sportivo.

In un denso e ritmato intervento dal titolo “La criminalità organizzata” il dott. Linares ha ripercorso la storia del fenomeno mafioso in Italia. Ne è uscito un quadro plastico e vivissimo della storia del nostro Paese, letto in filigrana al fenomeno mafioso, a partire dagli anni dell’Unità e con particolare riferimento al periodo che va dagli anni ’80 ai giorni nostri.

Interrogato dagli studenti, che hanno rivolto domande puntuali e pure di ampio respiro, il dott. Linares ha saputo intrecciare la sua storia personale – a partire dagli anni in cui, giovane liceale, iniziava il suo impegno nella lotta alla mafia – con la storia sociale, politica ed economica italiana.

C’è stato inoltre spazio per approfondire le modalità dell’agire mafioso, la cultura, la forma mentis, il lessico propri della mafia. Illuminanti anche i riferimenti letterari – da Sciascia a Tomasi di Lampedusa, da Borges a Damilano, da Umberto Eco a John Rawls – usati sapientemente come strumenti utili ad interpretare il fenomeno mafioso nei suoi segni e nei suoi simboli.

Il tutto ha avuto poi sempre il sapore della vita: una vita vera, vissuta, rischiata, giocata fino in fondo, tra scantinati bui per un appostamento pericoloso alle stanze apparentemente linde di alcuni centri di potere, ma in realtà infettate dai tentacoli mafiosi.

Una verità che con eleganza e profondità espositiva ha incantato gli studenti per tutta la durata della lezione, rilasciando in loro una eco profonda anche nelle ore successive e – ne siamo certi – nella loro vita.