Ripercorrendo i passi di San Francesco: un’esperienza per guidarci nei prossimi tre anni insieme… e nella vita

Settembre 24, 2021 Categoria: ,

Ogni anno viene proposto alle classi Terze del Liceo di intraprendere parte del cammino di San Francesco, affrontando un percorso a piedi di quattro giorni insieme ai propri compagni di classe; purtroppo, a causa del Covid, lo scorso anno scolastico le attuali classi Quarte non hanno avuto l’opportunità di imbarcarsi in questa straordinaria avventura. Finalmente quest’anno hanno potuto prenderne parte.

La Via di San Francesco s’inerpica tra le colline umbre per 109 chilometri, offrendo scorci e paesaggi mozzafiato che accompagnano i pellegrini durante il tragitto. Partendo da Città di Castello, la via tocca Pietralunga, Gubbio, Biscina e Assisi, luoghi dove abbiamo pernottato e di cui abbiamo potuto ammirare la bellezza.

Macinando tra i 20 e i 30 chilometri al giorno, abbiamo avuto l’opportunità di riflettere molto, sia durante momenti personali e individuali, sia insieme ad amici e compagni. Camminando da soli si potevano gustare i dettagli di ciò che ci circondava, il ritmico rumore dei passi, i respiri talvolta affannosi, lo sciabordio dell’acqua nella borraccia, il fruscio delle chiome degli alberi e i pensieri più intimi, suggeriti dal tema del giorno.

Nei momenti di gruppo ognuno spronava il compagno a proseguire nonostante gli ostacoli: la sola presenza di un amico e la sensazione di non essere in solitudine colmava un vuoto e sollecitava a continuare strenuamente il percorso; infatti, stare accanto a qualcuno, anche se in silenzio, ricordava che non si può cedere alle prime difficoltà, ma che è necessario perseverare, e che se ti trovi in difficoltà ci sarà sempre qualcuno ad aiutarti a sorreggere lo zaino quando il peso diventerà insopportabile.

Condividere non solo la fatica ma anche la maestosa bellezza della natura ha reso quest’avventura molto più armoniosa e completa.

Le riflessioni in gruppo erano inoltre stimolate da confronti con i membri della classe e con i professori e dai temi che ogni giorno erano proposti come spunti per profondi pensieri. Ecco quelli che ci sono stati suggeriti durante i sei giorni di quest’esperienza: “Camminare”, “Alla ricerca di me”, “Gli incontri che cambiano la vita”, “Il ruolo degli altri nella mia vita”, “Un progetto di vita” e “Spendersi per qualcosa o per qualcuno”. Spesso, seduti in cerchio, alcune condivisioni sono scaturite dal coraggio accresciuto dall’esperienza insieme e abbiamo compreso che certi momenti sono più belli e ricchi se vissuti con gli altri.

Durante il cammino, difficile e faticoso anche se davvero arricchente, sorgono pensieri di diverso tipo: superare i propri limiti attraverso sforzi fisici e mentali, scoprire una determinazione e una grinta mai immaginate prima, imparare a essere responsabili e autonomi, ma al contempo riuscire ad accettare i propri errori e imparare da questi…
Nelle situazioni estreme, si riesce a capire la vera natura di una persona e a vivere con lei la fatica, che in fondo è anche fonte di divertimento e gratificazione.

Chiara Regruto e Francesca Tagliapietra (3° Liceo Scientifico A)