Festival Thauma: “ELEKTRA” sul podio

Luglio 1, 2021 Categoria: News, Home page

 

E finalmente arriviamo al momento della premiazione: i ragazzi del Progetto Teatro Antico: Facciamo Spettacolo, i magnifici 17 che non si sono lasciati fermare nemmeno dalla pandemia, che hanno voluto superare la frustrazione del non poter fare teatro reinventando dinamiche con creatività, freschezza, spirito di gruppo, ce l’hanno fatta anche quest’anno!

Non erano poche le scuole che nell’Unione Europea avevano dovuto interrompere le attività teatrali dal marzo 2020, ma la passione e la persuasione che il teatro svolga un’azione preziosa nella crescita culturale, emotiva e relazionale dei giovani ha fatto nascere un’occasione, per ispirazione anglo-greca, a cui ha aderito Thauma, il Festival nazionale di teatro antico promossa dal Cit – Centro di Cultura e Iniziativa Teatrale “Mario Apollonio” dell’Università Cattolica di Milano in collaborazione con Center for Hellenic Studies, KERKÍS Teatro Antico In Scena e AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica).

E allora anche il Leone c’era, anche quest’anno. Dopo la delusione dell’anno scorso, ci siamo tutti rimboccati le maniche, abbiamo lavorato insieme con quello che avevamo (cartelle di Drive, autoriprese e autoregistrazioni, esercizi di concentrazione di grande impegno: eh sì, perché non è facile entrare nel personaggio, pronunciare le proprie battute, avere negli occhi e nel cuore un palco che non c’è… e magari intanto ti viene tra i piedi il gatto o suona il citofono…).

Alla fine è nato anche quest’anno lo spettacolo: ELEKTRA, dall’Elettra di Sofocle liberamente contaminata con Le mosche di J.P. Sartre.

Avendo già condiviso con la comunità leoniana questo video, vogliamo condividere anche la gioia di un 1° posto ex aequo, che ha ripagato tutti della fatica e dell’impegno profusi. Tra le motivazioni della giuria del Festival con piacere leggiamo: «L’evidente impegno dimostrato dagli studenti è tale da riuscire ad abbattere la distanza fisica che c’è tra loro, tanto da arrivare a presentare un progetto che fonda la sua forza e il suo valore sulla coralità».

Di solito ci trovavamo tutti nell’Aula Magna della Cattolica, dove si mescolavano tensione, speranze, abbracci, parole di incontenibile gioia; nell’età del Covid ci siamo accontentati di un collegamento internazionale su Meet e in Aula Magna eravamo una decina di persone.

Ma i messaggi che intanto scorrevano sulla nostra chat di teatro ci facevano sentire comunque presenti e vicini.

Allora complimenti a tutti, in primis a Giulia Quercioli e a Vincenzo Politano, i nostri maestri, e ai magnifici 17, di cui 3 ormai anche diplomati.

Buone vacanze!!!

prof.ssa Elisabetta Biella