Primo giorno di DAD per la Scuola Secondaria

Novembre 9, 2020 Categoria: ,

Dopo i Licei, primo giorno di DAD anche per i ragazzi di Seconda e Terza Media.

Ne parliamo con il Prof. Christian Devaux, docente di Informatica proprio alla Secondaria di I Grado e ai Licei, nonché Amministratore di Rete e Manager IT dell’Istituto Leone XIII.

Professor Devaux, cominciamo dagli studenti: c’è un saluto od un invito particolare che vuole rivolgere ai ragazzi e alle ragazze di Prima e di Seconda Media in questo loro primo giorno di DAD?

Quello che vorrei rivolgere agli studenti della Secondaria, ma così pure a quelli dei Licei, è un invito a sfruttare al meglio questa situazione, a rendere proficuo il lavoro che stiamo facendo online, a farne tesoro, perché sarà una competenza e un ambito di applicazione, una modalità di studio e di interazione, che credo avrà un peso sempre maggiore nel futuro, e già lo ha in questo nostro presente, penso ad esempio a tutta la tematica dell’e-learning e del telelavoro.

Quindi c’è una occasione da cogliere al fondo di questo periodo di – mi passi il termine – “privazione”, di limitazione.

Sì, io voglio invitare i ragazzi e le ragazze del nostro Istituto a guardare a questa situazione come ad una grande opportunità. Siamo tutti consapevoli di come essa scaturisca certamente da un momento privativo e di come essa non sia priva di criticità e certo anche di sofferenza – ma pure il mio invito è a vedere anche un lato costruttivo in essa, a trovare lo stimolo per trasformare questo limite in una opportunità di crescita. L’attuale didattica – il mondo stesso mi verrebbe da dire – da tempo non può prescindere dall’informatica e dalle competenze digitali. In questo periodo di DAD abbiamo tutti – docenti e ragazzi – l’opportunità di sperimentare e di approfondire ancora di più le nostre competenze in tal senso. Siamo come di fronte ad una nuova lingua universale, una lingua che già da tempo tutti usano e che useranno sempre di più, un nuovo modo di comunicare, e tutto questo non può essere sottovalutato.

Molto interessante. E come arriva il Leone a questo “appuntamento” col futuro?

Arriviamo preparati. Devo dire che già a febbraio, alla vigilia del lock down, avevamo le idee molto chiare, frutto del lavoro svolto in questi anni da tutta la scuola, rappresentata nei suoi delegati ITASInformation Technology At School) che si occupano in particolare di Didattica Digitale, in sinergia con la prof.ssa Margherita Giambi, nostro Referente per le Tecnologie, e con il sottoscritto, per la parte “strutturale”.

Questo grazie al background che il Leone ha in questo senso, corretto?

Si, certamente. Il tutto ha avuto una grande svolta in tal senso già circa 7 anni fa, con l’adozione della didattica con Ipad. Per far funzionare questo tipo di didattica la scuola ha investito tantissimo nelle sue infrastrutture per assicurare una comunicazione video interna-esterna che fosse fluente.
Questo processo di innovazione ha avuto una ulteriore spinta nei mesi di giugno e luglio scorsi, con il passaggio da una rete da 1 Giga ad una rete di 10 Giga, e con un ulteriore potenziamento della rete internet con due linee di 1 Giga cadauna. Così anche sono stati raddoppiati i firewall, che ora lavorano all’unisono con una velocità di trasferimento dati da/verso internet notevolmente accelerata.

Come le sembra che stiano reagendo gli studenti del Leone alla prese con questo nuovo modo di comunicare?

Devo dire bene, alcuni vanno stimolati, accompagnati, altri si sono già abituati, acquisendo corretti ritmi di lavoro, ma devo dire che complessivamente si lavora molto bene, i ragazzi rispondono in modo eccellente e sempre puntuale.

Grazie Prof. Devaux, vuole aggiungere qualcosa?

Forza ragazzi, il futuro è già qui!

Il prof. Christian Devaux immortalato dalla studente Francesco Petrucci mentre partecipa al Corso di Fotografia attivato dall'Associazione Culturale Leone XIII

Il prof. Christian Devaux immortalato dalla studente Francesco Petrucci mentre partecipa al Corso di Fotografia attivato dall’Istituto Leone XIII