Novità e scoperte per il Progetto Accoglienza dei Licei

Ottobre 1, 2020 Categoria: ,

Siamo già a fine settembre e come da tradizione il “Progetto Accoglienza” per i liceali di primo anno si è realizzato: un appuntamento che si è svolto regolarmente e nel pieno rispetto del necessario distanziamento sociale. Numerosi i ragazzi, motivate le insegnanti tutor che a turno nel corso di questi giorni li hanno accompagnati in questa esperienza: Prof.sa Nicoletta Brivio; Prof.sa Laura Bezzera; Prof.sa Simona Cattaneo; Prof.sa Elisabetta Brun; Prof.sa Giulia Magnano.

Quest’anno, come ben si poteva prevedere, non si è potuto godere della rilassante location di Villa Belvedere a Gressoney St. Jean e neanche della formula “notti comprese”, così come eravamo soliti fare. In alternativa è stata scelta la Villa S. Cuore di Triuggio, dove le ore d’impegno sono comunque volate, tra dinamiche personali e di gruppo, ascolto, giochi, pranzo al sacco e l’immancabile risonanza finale, prima del ritorno a Scuola nel tardo pomeriggio

Con questa proposta educativa, posta ad inizio anno scolastico, il Leone XIII desidera aiutare gli studenti neo liceali a conoscere meglio se stessi e i compagni di classe, nonché ad essere sempre più consapevoli delle proprie scelte, non ultimo quella del percorso di studi appena intrapreso. Ecco perché nella realizzazione del Progetto Accoglienza non mancano mai gli interventi dei membri dell’équipe pastorale, come Alessandra Di Niro e Mirko Fischetti (scolastico gesuita) che con la loro costante presenza hanno fatto da guida nelle attività e da trait d’union tra tutte le singole giornate.

Di particolare interesse l‘interrogativo, da loro proposto in perfetto stile ignaziano, che ha portato ogni ragazzo e ragazza a riflettere in silenzio sul senso della propria esperienza personale, nonché scolastica e familiare: “quali bisogni e quali sogni governano le mie azioni?” Un silenzio sicuramente reso possibile dalla particolare ambientazione scelta, ma anche dalla decisa volontà di ciascuno di abbandonare ogni distrazione, a cominciare da quella del proprio cellulare deposto in una cesta per la durata dell’intera giornata.

La disponibilità all’ascolto delle tematiche proposte ha favorito la condivisione delle riflessioni su quanto di essenziale è nascosto nel semplice quotidiano: ne sono scaturite numerose considerazioni importanti, per il presente e per il futuro, che ogni partecipante ha potuto memorizzare sul proprio “quaderno di vita” inaugurando, per l’occasione, una sorta di diario di bordo dell’anno, a quanto pare già foriero di novità e scoperte.

Al termine della felice esperienza si ringraziano vivamente tutti gli educatori coinvolti, che a loro volta rimarcano l’impegno di tutti i ragazzi e il coraggio da loro dimostrato sia nel raccontarsi con verità ai propri compagni di classe sia nel difendere con convinzione il valore degli affetti, specialmente quelli familiari.

Ma, sicuramente, vi starete chiedendo: perché la scelta di Triuggio? E la risposta, in epoca di storytelling, si fa doverosa. Villa S. Cuore che ci ha ospitati, destinata a Ritiri ed Esercizi Spirituali, ha origini cinquecentesche ed è proprietà dell’Arcidiocesi di Milano dal 1984, ma non ha fatto mancare di farci respirare il clima ignaziano dato che, forse non tutti lo sanno, è stata acquistata dalla Compagnia di Gesù nel 1917. Restaurata nel 1922 per farne Casa di Esercizi, questa imponente struttura è stata gestita proprio dalla comunità del Leone XIII fino a diventarne sede provvisoria d’Istituto nel 1943, quando a seguito dei bombardamenti subìti in tempo di guerra la nostra Scuola si è dovuta re-inventare e ha vissuto qui l’anno scolastico ’43-’44, pur continuando la ricerca di una nuova sede stabile poi trovata nell’attuale edificio che frequentiamo giornalmente.
Questo per dirci, ancora una volta e da un altro punto di vista, che solo dall’ascolto del vissuto può nascere la consapevolezza di appartenere ad un progetto più grande: ad ognuno il compito di essere se stessi nel cercarlo e una volta scoperto di “abitarlo” con tutta la ricchezza della propria originalità.

Di seguito, alcuni scatti dalle giornate dell’accoglienza per le Prime Liceo a Villa S. Cuore in Triuggio.