In gita a Napoli con gli studenti spagnoli

Marzo 17, 2019 Categoria: ,
Foto di gruppo davanti alla Reggia di Caserta

Foto di gruppo davanti alla Reggia di Caserta

Dal 12 al 15 marzo gli studenti della classe II del Liceo Classico, accompagnanti dalle proff. Annamaria Cocuzza e Marta Álvarez hanno partecipato alla prima tappa di un nuovo progetto di scambio culturale che vede coinvolti il Leone XIII e il Colegio San Ignacio di Oviedo, in Spagna, sotto il titolo Ti presento il mio paese/passato.

Conoscenza e condivisione con gli studenti spagnoli

Conoscenza e condivisione con gli studenti spagnoli

Uniti dal desiderio di esplorare i numerosi intrecci culturali che legano i nostri rispettivi Paesi, ci siamo dati appuntamento a Napoli, città dal fascino irresistibile in cui passato e presente si toccano per mano, dando forma a un ricchissimo patrimonio di straordinaria bellezza.

Dalle tracce dei primi insediamenti greci sulle coste campane alle opere di arte contemporanea che avvolgono le gallerie sotterranee della recente metropolitana partenopea, le tappe del nostro viaggio ci hanno permesso di scoprire popoli e storie di carattere molto diverso, spesso distanti nel tempo, ma tra cui esistono molti più collegamenti di quanto si possa pensare.

A Pompei ed Ercolano ci siamo meravigliati di quanto moderne fossero le case e le città romane, così come della raffinata bellezza che circondava i cittadini dell’Impero nella loro vita quotidiana, dai suggestivi mosaici degli ambienti termali ai preziosi corredi domestici in bronzo e argento che oggi si conservano al Museo Archeologico.

Scalone d'onore della Reggia di Caserta

Scalone d’onore della Reggia di Caserta

A Napoli, passeggiando nei vicoli dei Quartieri Spagnoli come tra le monumentali architetture delle tante chiese che si affacciano su Spaccanapoli, abbiamo constatato la vitalità di una città fiera della sua identità culturale e delle sue tradizioni, espressione di un passato ricchissimo di influssi arrivati ora da est ora da ovest del Mediterraneo, quando non da Oltralpe.

A chiudere il nostro programma di visite la Reggia di Caserta, maestoso e imponente complesso voluto da Carlo di Borbone, monarca illuminato capace, come pochi altri, di dare risposte alle esigenze del presente a partire dalla lettura del mondo classico.

Tratto distintivo del progetto appena nato è stato il coinvolgimento in prima persona degli studenti leoniani, i quali, divisi in coppie, hanno presentato ai loro compagni spagnoli alcuni monumenti e opere di particolare rilievo visitate durante il viaggio.

L’anno prossimo la nostra avventura continuerà in Spagna, dove a fare da ciceroni saranno invece i ragazzi del San Ignacio.

Prof.ssa Marta Álvarez

Foto di gruppo presso l'anfiteatro di Pompei

Foto di gruppo presso l’anfiteatro di Pompei

Alcuni protagonisti del viaggio ci hanno raccontato la loro esperienza con queste parole:

Ciceroni al museo Archeologico

Ciceroni al museo Archeologico

Si parte per Napoli, meta della nostra gita. Si tratta della nostra prima vera uscita come classe, ma non l’abbiamo vissuta da soli.

L’obiettivo infatti non era solo quello di godere delle meraviglie del capoluogo campano ma anche quello di relazionarci e integrarci con i ragazzi spagnoli della scuola gesuita di Oviedo.

Con questi ragazzi infatti è in atto uno scambio culturale: quest’anno noi li abbiamo accolti in Italia e abbiamo mostrato e raccontato loro opere e monumenti di Napoli ed in generale della Campania; l’anno prossimo loro faranno lo stesso in una città spagnola.

L’approccio è stato particolare, poiché parlando lingue, seppur simili, differenti, abbiamo dovuto comunicare in inglese e non è stato sempre semplice.

La città ha sicuramente aiutato ad integrarci avendo una storia che si intreccia tra l’Italia e la Spagna e quindi ci ha fatto provare un senso di unione.

Selfie a Pompei

Selfie a Pompei

Tra i luoghi visitati il più interessante è stato certamente Pompei: in effetti è stato entusiasmante poter vedere come vivevano gli antichi Romani. 

Inoltre è stato affascinante vedere con i propri occhi come si è conservata la città.

L’edificio che ci ha colpiti di più però è stata la Reggia di Caserta. Siamo rimasti stupiti dalla sua maestosità.  Non l’avevamo mai vista prima. E’ davvero bellissima e secondo noi poco valorizzata.

È stata un’esperienza ricca di momenti emozionanti, che attendiamo di rivivere il prossimo anno sul suolo spagnolo! 

Giovanni Barbieri e Giovani Grossi

 

Napoli città dalle mille culture, l’abbiamo visitata con un gruppo di ragazzi di una scuola spagnola. Napoli città romana e poi spagnola. Napoli centro di ispirazione pittorica, per la bellezza del suo paesaggio. 

Giochi di sguardi al Museo di Capodimonte

Giochi di sguardi al museo di Capodimonte

La prima meta della gita è stata il museo di Capodimonte,  che comprende importanti collezioni, la Farnese ad esempio e le Arti a Napoli fra il ‘200 e il ‘700.

Abbiamo presentato ai compagni spagnoli La flagellazione di Cristo di Caravaggio

A Pompei siamo rimasti stupiti dall’immagine di una città rimasta ferma a quel 24 ottobre del 79 d.C., sepolta dall’eruzione che ha immobilizzato gli ultimi attimi di vita di tante persone.

La stagione non ci ha permesso di fare un bagno nel mare di Napoli ma ci siamo comunque tuffati nel blu dei mosaici della famosa stazione Toledo della metropolitana e successivamente nel verde del grande parco della Reggia di Caserta.

Abbiamo trascorso l’ultimo pomeriggio a Napoli, camminando tra i panni appesi e il traffico dei Quartieri Spagnoli, una vera immersione, pur breve, nella vita locale. 

Eugenia Rumi

In calesse nel parco della Reggia di Caserta

In calesse nel parco della Reggia di Caserta