In Auschwitz e ovunque

Gennaio 26, 2019 Categoria: ,
Primo piano dell'installazione

Primo piano dell’installazione

Una installazione per il Giorno della Memoria

Dal 2005, per risoluzione dell’ONU, il 27 gennaio, giorno in cui fu liberato il campo di Auschwitz, si celebra Il giorno della Memoria per le vittime della Shoa.

Il 27 gennaio cadrà di domenica ma il Leone XIII non vuole dimenticare questa importante commemorazione.

Lunedì 28 gennaio non solo sarà dedicato un minuto di silenzio comunitario durante le lezioni (dalle 12.00 alle 12.01, orario in cui si stima avvenne la liberazione di Auschwitz), ma chi entrerà nell’Istituto si imbatterà in una “installazione” nel corridoio principale della scuola.

Il percorso

Il percorso

Con Lorenzo Pellegrinelli, bibliotecario, abbiamo allestito un percorso che vuole stimolare le menti e le coscienze a mettere a confronto la persecuzione e lo sterminio degli Ebrei con la persecuzione e lo sterminio di altre popolazioni, anche ai giorni nostri.

Si tratta di un tracciato particolare, cadenzato da oggetti e parole.

Gli oggetti sono 161 vecchie viti ferroviarie a base quadra – utilizzate nel corso del 1900 per fissare le rotaie alle traversine in legno – e alcuni giubbotti salvagente.

Le parole sono come anelli di una catena – congiungenti tempo, spazio, dinamiche, corsi e ricorsi storici…  – che vogliono sottolineare come la memoria non sia qualcosa di statico o melanconico, quanto un pungolo per la costruzione di un presente-futuro più umano ed esortazione affinché la tragedia della Shoah non si riproponga più e in nessuna forma.

L’installazione, per il suo linguaggio simbolico, vuole provocare ciascuno di noi, di voi, in modo personale.

Vi invitiamo a percorrere con noi lo spazio fisico del corridoio e gli spazi di riflessione, preghiera, memoria, silenzio… ma anche ad abitare gli spazi di umanità e fraternità che il nostro contesto sta richiedendo. Nel nostro quotidiano. Nelle nostre relazioni.

Il percorso rimarrà esposto fino a venerdì 1 febbraio.

Prof.ssa Gaia De Vecchi
Docente di Religione