Bravi cittadini si diventa

Novembre 5, 2018 Categoria: ,

Milano yesterday, today and tomorrowThink legalOn the go.

Sono questi i titoli di tre incontri a cui i bambini di Quarta Primaria  del Leone XIII hanno partecipato nel mese di ottobre.

Legalità e rispetto

Legalità e rispetto

Un interessante percorso in lingua inglese in cui la Polizia Locale ha guidato gli studenti alla scoperta della storia della loro città, dai luoghi e dalle tradizioni di una Milano in bianco e nero alla sorprendente evoluzione sociale e viabilistica della Milano di oggi.

Attraverso immagini, video e divertenti discussioni, i bambini hanno conosciuto luoghi, curiosità, usanze e simboli cittadini.

In una città in cui il traffico è certamente protagonista della vita frenetica di ogni giorno, assume un’importanza rilevante la sicurezza stradale, con le sue regole, i cartelli che ci aiutano a muoverci con ordine nella giungla di vetture che ci circonda.

Ma chi ha il compito di disciplinare tutto questo? A Milano è il GHISA, il vigile! Gli alunni hanno scoperto l’origine di questo nickname; a voi lettori ignari di questa curiosità diamo come suggerimento la parola stufa… forza, via alla ricerca!

Infine l’ultimo incontro, forse il più importante per i nostri piccoli alunni, ha avuto come argomento la legalità, il bullismo e il cyberbullismo.

Contro il bullismo

Contro il bullismo

Come possiamo diventare bravi cittadini, ma prima ancora brave persone, se non si conoscono i pericoli che da un momento all’altro possono presentarsi e soprattutto se non sappiamo come difenderci?

Si deve imparare a riconoscere i comportamenti sbagliati, a denunciarli agli adulti di riferimento e a distaccarsene, gridando a gran voce: stand up and speak out!

Gli argomenti importanti sono stati trattati con delicatezza ma allo stesso tempo con efficacia, grazie anche al supporto delle immagini.

In un video, tratto dal film animato Vita da formica, si afferma che ...sono le differenze che rendono forte una colonia: le formiche operaie, esploratrici, rigurgitatrici… sono tutte diverse, ma sono parte essenziale del tutto, perché dalle differenze prendiamo la nostra forza.

Così i nostri bambini, che devono imparare a valorizzarsi nella propria unicità, ma anche a condividere i propri doni con gli altri.

Maestra Raffaella Rossi
Scuola Primaria