Viaggio nella terra degli dei e degli eroi

Novembre 4, 2018 Categoria: ,
Atene dall'Acropoli

Atene dall’Acropoli

Dal 28 ottobre al 4 novembre le classi di Maturità dei collegi dei Gesuiti di Palermo, Messina, Roma, Torino e Milano si sono recate in Grecia per il viaggio di istruzione di fine ciclo.

Circa 250 tra studenti e professori hanno vissuto giornate intense alla scoperta dei resti della gloriosa civiltà ellenica, di antichi tesori a lungo sepolti, ma anche delle tracce del primo cristianesimo.

Nel traffico di Atene e di Salonicco o lungo le autostrade deserte sono apparsi i contrasti di questa terra feconda – e di questo splendido mare – segnati dalle difficoltà della modernità, che talvolta non conosce la storia e non sa dove volgere lo sguardo e come trovare una nuova identità.

Racconteremo questo viaggio in breve, come lo abbiamo vissuto. Alla fine di ogni giornata alcuni ragazzi e accompagnatori hanno scritto una riflessione e individuato una parola chiave.

29 ottobre

Istmo di Corinto, Museo Archeologico.

Padre Salvo Collura SJ, responsabile della Pastorale dei Collegi, ha letto il capitolo XIII della Prima Lettera di san Paolo ai Corinzi: Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita…

Visita a Micene, alla tomba di Agamennone e alla porta dei Leoni, alla città.

Pomeriggio: visita al teatro di Epidauro, costruito con tecniche all’avanguardia per la diffusione del suono

Frase del giorno:

Nonostante la nota crisi economica, oggi ci siamo immersi nella bellezza e nella maestosità della Grecia antica. La Grecia di oggi può trovare la chiave di riscatto nella Grecia di allora, attraverso i suoi valori, i suoi insegnamenti e i suoi difetti. Perché, come diceva Indro Montanelli, Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.

Parola del giorno: RISCATTO

Giacomo Astolfi, Ludovico El Hokayem, Andrea Enrico Riganti – V Scientifico A

30 ottobre

Atene: Acropoli e Partenone. Museo dell’Acropoli.

All’uscita, padre Nicola Bordogna SJ ha letto Atti degli Apostoli, XVII, 22-32:

Allora Paolo, alzatosi in mezzo all’Areòpago, disse: “Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un’ara con l’iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio. Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa… “

Frase del giorno:

Khalimera Olimera! (Buon giorno tutto il giorno!)
Svegliati dalla tenue luce dell’alba che filtra tra le persiane, ci prepariamo ad affrontare una nuova giornata, andando alla scoperta della maestosa Acropoli di Atene. Dopo una lunga salita siamo giunti finalmente ai piedi del Partenone! Un’imponente costruzione che si erge sulla sommità di un colle, rappresentando il punto più alto della città; noi così piccoli e impotenti davanti alla maestosità dell’ingegno greco, che è riuscito a realizzare grandi cose. Una vista mozzafiato sull’intera città ci ha permesso di scattare bellissime foto!

Parola del giorno: MAESTOSITÀ

Elisabetta Biella – V Scientifico B

31 ottobre

Visita ai monasteri delle Meteore. Viaggio verso Salonicco. In serata, examen guidato da padre Salvo: che esperienza sto vivendo? Come attraversa la mia persona?

Frase del giorno:

Oggi abbandoniamo la Grecia classica, per addentrarci nella spettacolare realtà delle Meteore, speroni rocciosi sui quali si ergono imponenti monasteri ortodossi. La visita di questi luoghi ci ha spinto a riflettere sulla scelta di vita dei monaci, e sulla compatibilità di questa con uno stile di vita moderno, portando all’elaborazione della seguente domanda: “In che senso si può essere uomini per gli altri vivendo in una comunità isolata dalla società?”

Dopo questa tappa ci siamo diretti a Salonnico, percorrendo strade immerse nella natura, contemplando il paesaggio mozzafiato. Questo percorso itinerante ci ha permesso di comprendere la realtà greca a un livello più profondo e maturo e ci spinge a riguardare anche alla situazione attuale del nostro Paese con uno sguardo diverso, più consapevole e costruttivo.

Parola del giorno: VERTIGINE 

Filippo Dallanoce, Thomas Maisonneuve – V Scientifico C

1 novembre

Festa di tutti i Santi: celebrazione presso il Battistero di Lidia, a Filippi, prima comunità “europea” di Cristiani fondata da san Paolo. Vibrante appello di padre Salvo, che ha presieduto la celebrazione: abbandoniamo ciò che ci appesantisce e immergiamoci in profondità, perché è lì che si trovano le cose che contano davvero.

Frase del giorno:

Durante la giornata di giovedì, le lunghe ore di viaggio sono state ripagate dalla bellezza del battistero di santa Lidia, dove circondati dalla natura e accompagnati dal rumore del torrente abbiamo celebrato la Messa, momento che ci ha riuniti tutti.

Abbiamo proseguito con la visita di Filippi, concentrandoci sulla prigione di san Paolo. 

Parola del giorno: ASCOLTO

Guia Ferrari Ardicini, Elisa Pozzoni, Flavia Laffineur – V Classico

2 novembre

Sosta a Veria, luogo della predicazione di san Paolo e poi a Vergina, per ammirare sepolcri e corone d’oro, scudi e preziose suppellettili d’argento. In serata, sosta presso il monumento alle Termopili.

Frase del giorno:

Spesso sono i monumenti a tener vivo il ricordo di fatti e persone: ne abbiamo fatto esperienza oggi a Veria, dove abbiamo visitato il podio da cui l’apostolo Paolo si rivolse ai cittadini della città, e a Vergina, dove le tombe monumentali dei re macedoni testimoniano di un regno splendido e potente.Altre volte è semplicemente un luogo a conservare in sé il ricordo del passato di cui siamo figli: questo oggi abbiamo avvertito sulla spoglia campagna delle Termopili, dove nulla se non il nome del luogo sa evocare uno dei momenti fondativi della nostra civiltà.

Altre volte ancora il ricordo sembra sgravarsi del suo contenuto, e tradursi nelle forme di uno splendore senza tempo e senza oggetto: a questo pensavamo stamattina davanti al cratere di Derveni. Non sappiamo chi lo abbia realizzato e chi ne fosse il committente, ma nonostante ciò le scene bacchiche rappresentate sui suoi fianchi sembrano volerci consegnare un ideale di grazia e di armonia come preziosa eredità per i nostri giorni. 

Giornate come quella odierna ci fanno toccare con mano che quanto le nostre vite siano intessute di memoria, e quanto vari siano i canali tramite cui il passato si riconnette continuamente al nostro presente.

Parola del giorno: MEMORIA

Prof. Michele Caprioli

3 novembre

Mattina a Delfi, sito archeologico e museo. I nostri studenti hanno affiancato le brave guide conducendo i compagni alla scoperta delle bellezze del luogo.

Nel pomeriggio sosta a Mati, dove a fine luglio un terribile incendio ha causato 99 vittime. Ancora odore di bruciato nell’aria e tanta desolazione. Testimonianza delle autorità locali e celebrazione della S. Messa.

Frase del giorno:

Ultimo giorno di questo viaggio. Si avvicina il rientro. Si sente la stanchezza di chi ha viaggiato e ha attraversato pianure e colline per giungere, come gli antichi, a Delfi  e sentirsi raccomandare dall’oracolo: Conosci te stesso. 

Conosci te stesso anche davanti ai drammi della storia come quello che ha colpito il villaggio di Mati.

Parola del giorno: CONSAPEVOLEZZA

Padre Nicola Bordogna SJ

Delfi:

Mati:

Foto di gruppo a Delfi

Foto di gruppo a Delfi